Luce laser rossa a 650nm, la chiave della nuova fotomedicina.
I fotoni della luce laser, con determinate caratteristiche, quando interagiscono con i tessuti biologici rilasciano la loro energia alle cellule, permettendo, mediante l’azione dei cromofori, di trasformarla in altre forme di energia, al fine di supportare la fotobiostimolazione alla base di tutti i processi metabolici. La fotobiomodulazione, alla base delle attività metaboliche, è innescata dall’assorbimento selettivo e naturalmente termico di luce laser che consente di ottenere tre fondamentali effetti: rigenerazione tissutale, modulazione dell’azione infiammatoria ed effetto antalgico. E’ scientificamente provato che il principale cromoforo cellulare della fotobiomodulazione è la Citocromo C Ossidasi, un enzima presente all’interno dei mitocondri, organelli cellulari presenti all’interno di ogni cellula del corpo umano.