THEAL THERAPY, PREZIOSO ALLEATO PER LA CURA DELL’ERNIA DEL DISCO | Accademia Italiana Laserterapia

THEAL THERAPY, PREZIOSO ALLEATO PER LA CURA DELL’ERNIA DEL DISCO

La metodica sicura ed efficace brevettata da Mectronic si rivela un successo nel trattamento conservativo dell’ernia discale, l’anomalia della colonna vertebrale che colpisce ben 4 italiani su 5.

Al giorno d’oggi il mal di schiena è una delle principali cause di morbosità ed affligge il 90% della popolazione adulta dei paesi occidentali (nd. Istituto Superiore di Sanità), e per quanto l’ernia del disco sia responsabile solo di una quota limitata di episodi di dolore alla schiena, rappresenta un frequente motivo di limitazione funzionale, più o meno invalidante, che colpisce una grande fetta della popolazione specialmente tra i 30 e i 50 anni d’età.
Conosciuta anche come “ernia o prolasso discale”, l’ernia del disco è una patologia degenerativa del disco intervertebrale che, rompendosi, causa la fuoriuscita di materiale discale che va a comprimere i nervi della colonna vertebrale circostanti, causando oltre al mal di schiena, anche radicolopatia compressiva sciatica o crurale e limitazione o impotenza funzionale.

La fascia d’età in cui l’ernia del disco si manifesta maggiormente è quella compresa tra i 30 ed i 50 anni d’età, con un maggiore fattore di rischio nelle persone che svolgono un’occupazione sedentaria e che non svolgono attività fisica.
Altri fattori rilevanti di rischio sono il sovrappeso, l’alta statura, il sottoporsi abitualmente ed in maniera prolungata a sforzi fisici elevati che comportano il sollevamento manuale di carichi, la guida di veicoli a motore prolungata e costante, le vibrazioni e le gravidanze.
Oltre i 50 anni, il nucleo polposo del disco intervertebrale tende ad “asciugarsi” perdendo la sua consistenza gelatinosa, riducendo così il rischio di ernie discali.

Il dolore può verificarsi improvvisamente o può essere preceduto da una sensazione di rottura o di scatto a livello della colonna vertebrale, e può essere percepito dal paziente sia come dolore diffuso, sia intenso e acuto, che parte dalla colonna vertebrale e che peggiora quando raggiunge l’arto interessato.

 

Nel caso sospetto di insorgenza di ernia discale, è bene rivolgersi immediatamente ad un medico specialista che, dopo un’attenta analisi per escludere i sintomi che possono dipendere da altre malattie sistemiche, infiammatorie, neoplastiche o infettive che coinvolgono il rachide, saprà consigliare al meglio il paziente sulla migliore tipologia di trattamento da seguire.